Infertilità idiopatica

L'istinto di riproduzione è forse quello più arcaico che c'è in tutti gli esseri viventi e in particolare nei mammiferi. 

Ma quando non si riesce ad avere figli? L'infertilità idiopatica si verifica quando non si riesce a concepire, senza cause apparenti. Le coppie hanno parametri nella norma ma non riescono ad avere un figlio. In questo caso gli esami di secondo livello possono aiutare. Ho lavorato per un breve periodo presso uno studio ginecologico che si occupava sopratutto di sterilità e vi assicuro che i problemi riproduttivi sono tra i più disparati. Certo è frustrante per le coppie: frustrante saper di dover "faticare" per avere un figlio e frustrante anche tutta la procedura a cui si è sottoposti per cercare di averlo. La prima cosa importante è inquadrare la coppia, quindi fare un'anamnesi accurata di entrambi per cercare poi di proseguire con un iter diagnostico efficace. Ovviamente ci sono condizioni in cui la diagnosi di sterilità è palese per una donna che soffre di endometriosi o per un risultato di un liquido seminale non nella norma. La causa va ricercata in entrambi, nell'uomo come nella donna e può essere attribuita a uno dei due componenti della coppia o a entrambi. Ma quando dagli esami non si evidenzia nulla, come dicevo, si può provare a fare una valutazione genetica, che magari fa venir fuori delle patologie subdole (addirittura intolleranze alimentari sono state associate a sterilità).

Si può valutare l'HLA-G, sono antigeni di istocompatibilità. Con un semplice prelievo del sangue di entrambi i partner, si potrà valutare se l'embrione sarà capace di produrre una quantità sufficiente di questa proteina che gli permetterà di annidarsi e svilupparsi nell'utero. 

E non dimentichiamo il fattore età, perchè con il passare degli anni la fertilità diminuisce (la qualità degli ovociti prodotti si abbassa). 

Non è detto comunque che i casi di infertilità idiopatica siano quelli più difficili da superare, nella genetica potrebbe esserci la risposta ♡