il parto

Ciao a tutte, di sicuro oggi parliamo dell'avvenimento più bello della vita di una donna..il parto! Qualsiasi sia la modalità di parto è un evento magico, da vivere pienamente!
La data del parto si avvicina, ricordiamo che si tratta della data "presunta" del parto, quindi è soltanto indicativa, ma il termine di gravidanza di una donna va dalle 37 alle 42 settimane. Non ascoltate le tante voci in giro che vi diranno"allora? sei pronta per partorire?", "allora?quando nasce", "la pancia ora è bassa, manca poco". La gravidanza non è uno yogurt, non ha una data di scadenza e quindi avverrà tutto secondo i propri tempi e al momento giusto! 
Normalmente ci sono alcuni segnali che preannunciano l'inizio del travaglio, le famose contrazioni di braxton hicks, contrazioni sporadiche (soprattutto notturne) che danno doloretti simil-mestruali. La donna, inoltre, potrà avvertire un peso al basso ventre dovuto alla discesa del bambino che si impegna nel bacino e incunea la testa nel canale uterino. La minzione potrebbe essere più frequente mentre la respirazione potrebbe migliorare, perchè la discesa del bambino consente una minore pressione sul diaframma. 
Anche la perdita del tappo mucoso può essere un segnale che preannuncia il travaglio, ma può passare inosservato (soprattutto se si verifica quando si va in bagno) perchè non è doloroso. 
Una chicca: se nell'ultimo periodo vi pesate, il giorno in cui perderete un chilo, sarà il giorno in cui inizierà il travaglio! 
Per travaglio si intende un insieme di fenomeni meccanici e dinamici che portano all'espulsione del bambino e degli annessi fetali (placenta). 
E' inutile precipitarsi in ospedale al primo accenno di contrazioni soprattutto in una prima gravidanza in cui il corpo, normalmente, prende un po' più di tempo per affrontare e prepararsi al parto. Le prime contrazioni, inoltre, si differenziano da quelle che si avranno in una fase più avanzata del travaglio perchè più sporadiche e non ritmiche. E' bene quindi contare il numero delle contrazioni e anche la loro durata (quelle iniziali sono meno durature rispetto a quelle che verranno successivamente). Le contrazioni servono per modificare il collo dell'utero (appianarlo e dilatarlo) e permettere così il passaggio del bambino. 
Quando si rompe la borsa (rottura delle acque)? Non c'è una regola. La borsa può rompersi prima che si inneschi il travaglio (e proprio la rottura della borsa può innescarlo), durante il travaglio o addirittura non rompersi e in questo caso il bambino nascerà avvolto completamente dalla borsa, se, ovviamente, non viene praticata l'amnioressi (rottura provocata della borsa).
L'importante è che si rispettino i tempi di mamma e bambino. 
Se travaglia a casa, la mamma potrà ricorrere ad alcuni accorgimenti per sentire meno dolore: doccetta calda sulla schiena, massaggio del partner, posizioni libere (le mamme sono bravissime a trovare quelle antalgiche), una musica piacevole, qualsiasi cosa possa alleviarla in quel momento. 
Una volta che la dilatazione si completa, avvertirà il cosiddetto "premito" perchè la testa del bambino, scendendo lungo il canale del parto schiaccia l'ampolla rettale. E' bene seguire l'andamento delle contrazioni, quindi non spingere, ma accompagnare il bambino fuori. Ovviamente sarebbe preferibile che il tutto avvenisse non distese su un lettino perchè la forza di gravità in posizione supina non ci aiuta. Una volta che la testa è fuori (potete anche accarezzarla volendo :) ), basterà un'ultima contrazione per permettere anche al corpo di liberarsi. E... poi, c'è il primo speciale incontro ♡ Emozionante come pochi!
Sembra tutto finito, ma poi si passa alla fase di secondamento, ossia l'espulsione della placenta, che, anche in questo caso, può avvenire con tempi diversi ma normalmente si tratta di una mezz'oretta di attesa :) 
Buon parto mamme, e non abbiate paura del dolore perchè come ha detto una mia amica/collega:"Sai che ti dico?Io il dolore voglio sentirlo perchè sarà la mia guida" 



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