la yoni
Ciao a tutte, con questo termine "yoni" stiamo ad indicare la vagina, un organo fondamentale della sfera genitale femminile (e agognata dagli uomini)! Spesso, mi rendo conto che per una forma di tabù o per imbarazzo, non si conoscono abbastanza bene le caratteristiche della vagina o comunque non la si considera se non per prendersi cura della propria igiene intima! E a proposito di igiene intima, c'è anche da dire che nel corso dell'età riproduttiva della donna, l'ambiente vaginale è normalmente acido (pH 4-5). Le secrezioni prodotte dall'epitelio mantengono l'umidità dell'ambiente e la nostra yoni ha una capacità autopulente, per cui non c'è bisogno di lavarla di continuo perchè si può addirittura alterare questo processo, andare incontro ad alterazioni del pH vaginale e incorrere in infezioni.
Ovviamente non tutte le vagine sono uguali a cominciare dalle loro dimensioni (in media misura circa 8 cm di lunghezza e 2 di diametro, per cambiare durante il rapporto sessuale) e dalle differenze nel canale vaginale. Queste differenze non compromettono il rapporto sessuale. Il canale infatti è molto flessibile.
Altra differenza può essere nelle dimensioni delle piccole e delle grandi labbra. In alcuni casi sono più pronunciate (o le prime o le seconde) in altri meno. Molte donne ricorrono anche ad interventi di chirurgia estetica (labioplastica) per correggere questa parte.
In alcuni casi nascono femmine con due vagine, condizione che può rimanere anche sconosciuta fino al raggiungimento della maturità sessuale. Possono verificarsi vari casi di "duplicazione": due canali vaginali ma un solo orifizio esterno, due orifizi che si fondono in un unico canale, o due apparati genitali completamente separati.
Nella storia la più larga vagina mai esistente fu probabilmente quella di Anna Swan (donna alta 2,43 m), che diede alla luce anche il bambino più grande della storia: 10,4 kg di peso e 86 cm di lunghezza, ma che purtroppo non sopravvisse al parto.
E' proprio durante il parto che raggiunge il massimo dell'elasticità.
Durante i rapporti sessuali, la vagina è irrorata di sangue, e produce delle secrezioni per effetto dell'eccitazione (lubrificazione) e quando l'orgasmo si avvicina i muscoli si contraggono (alcune donne riescono a farlo volontariamente, dando piacere al partner), facilitando il passaggio degli spermatozoi. Anche un orgasmo clitorideo produce effetto sulla vagina. Quanto al famoso punto G (quello a cui tutte aspirano e che si dice possa dare enorme piacere), è situato sulla parte anteriore della vagina a circa 6 cm dalla vulva.
Quando la lubrificazione è scarsa, si possono avere dei fastidi, risolvibili con creme lubrificanti specifici che risolvono il problema.
Tra le cose per avere una vagina sana, ci sono gli esercizi per il pavimento pelvico. Il primo esercizio consiste nel contrarre volontariamente i muscoli pelvici da una posizione sdraiata (a terra, sul divano, sul letto). Un secondo esercizio può essere quello della contrazione progressiva: consiste di contrarre gradualmente i muscoli fino al massimo, per poi rilasciarli lentamente. Igiene, ma sempre senza esagerare perchè come abbiamo detto la nostra yoni ha già un'azione autopulente. Utilizzo di biancheria intima in cotone che andrebbe lavata con saponi neutri e naturali. Alimentazione: i probiotici (presenti ad esempio nello yogurt) sono fondamentali per il miglioramento della flora vaginale. Ricorrere all'uso del preservativo per non incorrere in infezioni. In alternativa al sesso, per mantenere la nostra yoni lubrificata e allontanare il rischio di infezioni o fastidi intimi, si può praticare la masturbazione.
In caso di infezioni, se siete contrarie ai farmaci di banco, potete utilizzare uno spicchio d'aglio da mettere proprio nel canale vaginale in profondità, prima, però intingetelo in olio perchè altrimenti potrebbe bruciare parecchio. L'aglio ha tante proprietà, è un perfetto antimicotico, antibatterico, antiparassitario.
Quindi, prendiamoci cura della nostra yoni :)
Ovviamente non tutte le vagine sono uguali a cominciare dalle loro dimensioni (in media misura circa 8 cm di lunghezza e 2 di diametro, per cambiare durante il rapporto sessuale) e dalle differenze nel canale vaginale. Queste differenze non compromettono il rapporto sessuale. Il canale infatti è molto flessibile.
Altra differenza può essere nelle dimensioni delle piccole e delle grandi labbra. In alcuni casi sono più pronunciate (o le prime o le seconde) in altri meno. Molte donne ricorrono anche ad interventi di chirurgia estetica (labioplastica) per correggere questa parte.
In alcuni casi nascono femmine con due vagine, condizione che può rimanere anche sconosciuta fino al raggiungimento della maturità sessuale. Possono verificarsi vari casi di "duplicazione": due canali vaginali ma un solo orifizio esterno, due orifizi che si fondono in un unico canale, o due apparati genitali completamente separati.
Nella storia la più larga vagina mai esistente fu probabilmente quella di Anna Swan (donna alta 2,43 m), che diede alla luce anche il bambino più grande della storia: 10,4 kg di peso e 86 cm di lunghezza, ma che purtroppo non sopravvisse al parto.
E' proprio durante il parto che raggiunge il massimo dell'elasticità.
Durante i rapporti sessuali, la vagina è irrorata di sangue, e produce delle secrezioni per effetto dell'eccitazione (lubrificazione) e quando l'orgasmo si avvicina i muscoli si contraggono (alcune donne riescono a farlo volontariamente, dando piacere al partner), facilitando il passaggio degli spermatozoi. Anche un orgasmo clitorideo produce effetto sulla vagina. Quanto al famoso punto G (quello a cui tutte aspirano e che si dice possa dare enorme piacere), è situato sulla parte anteriore della vagina a circa 6 cm dalla vulva.
Quando la lubrificazione è scarsa, si possono avere dei fastidi, risolvibili con creme lubrificanti specifici che risolvono il problema.
Tra le cose per avere una vagina sana, ci sono gli esercizi per il pavimento pelvico. Il primo esercizio consiste nel contrarre volontariamente i muscoli pelvici da una posizione sdraiata (a terra, sul divano, sul letto). Un secondo esercizio può essere quello della contrazione progressiva: consiste di contrarre gradualmente i muscoli fino al massimo, per poi rilasciarli lentamente. Igiene, ma sempre senza esagerare perchè come abbiamo detto la nostra yoni ha già un'azione autopulente. Utilizzo di biancheria intima in cotone che andrebbe lavata con saponi neutri e naturali. Alimentazione: i probiotici (presenti ad esempio nello yogurt) sono fondamentali per il miglioramento della flora vaginale. Ricorrere all'uso del preservativo per non incorrere in infezioni. In alternativa al sesso, per mantenere la nostra yoni lubrificata e allontanare il rischio di infezioni o fastidi intimi, si può praticare la masturbazione.
In caso di infezioni, se siete contrarie ai farmaci di banco, potete utilizzare uno spicchio d'aglio da mettere proprio nel canale vaginale in profondità, prima, però intingetelo in olio perchè altrimenti potrebbe bruciare parecchio. L'aglio ha tante proprietà, è un perfetto antimicotico, antibatterico, antiparassitario.
Quindi, prendiamoci cura della nostra yoni :)
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