podice...perchè?
Ciao a tutte, sapete che secondo alcuni studi la posizione del bambino podalico, che ricordiamo è quella in cui il bimbo si trova con il sederino verso il basso, e riconducibile alla relazione madre-figlio e addirittura alla triade, madre-padre-bambino.
La madre e il padre possono essere gli elementi che trattengono il bambino in posizione seduta, ma anche coloro che possono risolvere la situazione con il bonding.
Prima di procedere con il bonding, però, è bene valutare che non ci siano impedimenti reali che impediscono la rotazione del bambino, come ad esempio posizionamento della placenta, del cordone e anche la sua lunghezza, scarsità di liquido amniotico, dimensioni del bambino rispetto allo spazio disponibile ecc. Alcuni bambini invece, possono rimanere seduti a causa di circostanze esterne che possono influire sull'umore materno, secondo alcuni studi le mamme che hanno avuto un aborto precedente o un cesareo, possono influenzare la posizione podalica in una successiva gravidanza perchè la paura provata precedentemente può far lanciare, da parte della mamma, il messaggio al bambino di non muoversi, di rimanere fermo!
Diversi stati emozionali della mamma e, indirettamente, del papà, possono influenzare la posizione del bambino, anche lo stress o una tensione che porterebbe i muscoli del perineo a contrarsi e a non favorire la normale posizione cefalica del bambino.
Se si volesse risolvere la situazione con il bonding, ossia con dialogo e ascolto, bisognerebbe che ci sia una condivisione della coppia e un'armonia di coppia. Se ci fosse un'opposizione di solo uno degli elementi della coppia, madre o padre, il tutto potrebbe essere vanificato. Ovviamente, però, si tratta di un metodo che può essere applicato anche da una mamma single.
Ci sono anche altri metodi che possono risolvere la situazione (moxa, agopuntura, riflessologia plantare, shiatsu, manovre ostetriche, posizioni corporee,..), ma che non tengono conto del vissuto emozionale del bambino. Si può provare questo metodo alternativo con l'amore di mamma e papà e chissà...magari potrebbe essere la giusta soluzione :)
La madre e il padre possono essere gli elementi che trattengono il bambino in posizione seduta, ma anche coloro che possono risolvere la situazione con il bonding.
Prima di procedere con il bonding, però, è bene valutare che non ci siano impedimenti reali che impediscono la rotazione del bambino, come ad esempio posizionamento della placenta, del cordone e anche la sua lunghezza, scarsità di liquido amniotico, dimensioni del bambino rispetto allo spazio disponibile ecc. Alcuni bambini invece, possono rimanere seduti a causa di circostanze esterne che possono influire sull'umore materno, secondo alcuni studi le mamme che hanno avuto un aborto precedente o un cesareo, possono influenzare la posizione podalica in una successiva gravidanza perchè la paura provata precedentemente può far lanciare, da parte della mamma, il messaggio al bambino di non muoversi, di rimanere fermo!
Diversi stati emozionali della mamma e, indirettamente, del papà, possono influenzare la posizione del bambino, anche lo stress o una tensione che porterebbe i muscoli del perineo a contrarsi e a non favorire la normale posizione cefalica del bambino.
Se si volesse risolvere la situazione con il bonding, ossia con dialogo e ascolto, bisognerebbe che ci sia una condivisione della coppia e un'armonia di coppia. Se ci fosse un'opposizione di solo uno degli elementi della coppia, madre o padre, il tutto potrebbe essere vanificato. Ovviamente, però, si tratta di un metodo che può essere applicato anche da una mamma single.
Ci sono anche altri metodi che possono risolvere la situazione (moxa, agopuntura, riflessologia plantare, shiatsu, manovre ostetriche, posizioni corporee,..), ma che non tengono conto del vissuto emozionale del bambino. Si può provare questo metodo alternativo con l'amore di mamma e papà e chissà...magari potrebbe essere la giusta soluzione :)
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