chiarezza sui farmaci tocolitici
Diversi tipi di farmaci rientrano in questa categoria. Hanno la capacità di ridurre o bloccare l'attività contrattile uterina. Trovano impiego nella minaccia d'aborto o nel parto pretermine. Ma attenzione: attraversano liberamente la placenta e possono causare gravi cambiamenti cardiovascolari nella mamma come nel bambino, per cui la terapia con questi farmaci deve avvenire solo nel caso in cui i benefici superano chiaramente i rischi e in base all'epoca gestazionale.
Tra questi ricordiamo:
Antagonisti dell'ossitocina= competono direttamente con i recettori dell'ossitocina presenti nella muscolatura uterina, che mediano il rilascio del calcio e la conseguente contrazione muscolare (prendono il posto dei recettori dell'ossitocina mimandone la struttura).
Calcio antagonisti= riducono la concentrazione di calcio all'interno della cellula, ostacolando di conseguenza la contrazione muscolare.
Agonisti beta-adrenergici= agiscono direttamente sul meccanismo di contrazione della cellula uterina.
Fans= sono i Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, inibiscono la sintesi delle prostaglandine, importanti mediatori delle modificazioni a carico della cervice uterina e innesco delle contrazioni uterine. Il principale ostacolo al loro utilizzo, è la tossicità che provocano al bambino dopo la 30-32^ settimana di gestazione.
Magnesio= somministrato sotto forma di sale, il magnesio ad alte dosi riduce la contrattilità uterina. Se somministrato per via endovenosa è bene tenere la paziente sotto controllo per controllare eventuali sintomi di tossicità da sovradosaggio (si somministra calcio gluconato come antidoto eventualmente).
Donatori dell'ossido nitrico (NO)= hanno un'azione miorilassante. Vengono somministrati per via transdermica (cerotti). Anche questi possono dare effetti collaterali, avendo un'azione vasodilatatrice, e quindi provocare un'abbassamento di pressione sanguigna con conseguente ripercussione sulla circolazione placentare.
Con questo, non voglio spaventarvi ma solo aiutarvi a capire cosa vi viene somministrato in caso di minaccia d'aborto o di parto pretermine. 💛
Tra questi ricordiamo:
Antagonisti dell'ossitocina= competono direttamente con i recettori dell'ossitocina presenti nella muscolatura uterina, che mediano il rilascio del calcio e la conseguente contrazione muscolare (prendono il posto dei recettori dell'ossitocina mimandone la struttura).
Calcio antagonisti= riducono la concentrazione di calcio all'interno della cellula, ostacolando di conseguenza la contrazione muscolare.
Agonisti beta-adrenergici= agiscono direttamente sul meccanismo di contrazione della cellula uterina.
Fans= sono i Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei, inibiscono la sintesi delle prostaglandine, importanti mediatori delle modificazioni a carico della cervice uterina e innesco delle contrazioni uterine. Il principale ostacolo al loro utilizzo, è la tossicità che provocano al bambino dopo la 30-32^ settimana di gestazione.
Magnesio= somministrato sotto forma di sale, il magnesio ad alte dosi riduce la contrattilità uterina. Se somministrato per via endovenosa è bene tenere la paziente sotto controllo per controllare eventuali sintomi di tossicità da sovradosaggio (si somministra calcio gluconato come antidoto eventualmente).
Donatori dell'ossido nitrico (NO)= hanno un'azione miorilassante. Vengono somministrati per via transdermica (cerotti). Anche questi possono dare effetti collaterali, avendo un'azione vasodilatatrice, e quindi provocare un'abbassamento di pressione sanguigna con conseguente ripercussione sulla circolazione placentare.
Con questo, non voglio spaventarvi ma solo aiutarvi a capire cosa vi viene somministrato in caso di minaccia d'aborto o di parto pretermine. 💛
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