Endocrinologia della nascita
Cosa significa? Parliamo degli ormoni che prendono parte alla nascita. Ormoni legati anche alla sessualità, alla socialità, al sistema limbico, etc! I nostri sentimenti, ciò che avvertiamo, ci porta a produrre ormoni perchè siamo esseri che "sentono", "percepiscono" delle cose/situazioni e ciò avviene anche nel parto dove entra in gioco la struttura arcaica del cervello umano sita intorno all'ipotalamo. Qui vengono secreti gli ormoni necessari perchè il processo istintivo, involontario della nascita possa avvenire. Il processo del parto è caratterizzato inizialmente dalla competizione fra due entità. La donna rimane vigile, comunicativa durante l'intervallo tra le contrazioni: prevale l'azione della neocorteccia; si chiude in sé, diventa irraggiungibile durante la contrazione: prevale la parte arcaica, istintuale. In seguito, quando quest'ultima vince, si arriva a quel punto di non ritorno in cui il travaglio di parto non può più essere interrotto. Da qui in poi il corpo perfetto della donna lavora tramite l'azione degli ormoni affinché avvenga la nascita e il bambino cominci la sua vita fuori dall'utero materno ritrovando le braccia accoglienti e il seno pieno di colostro di sua madre. Anche dopo la nascita del bambino gli ormoni continuano a lavorare e a non far attivare la neocorteccia per preservare l'intimità tra mamma e bambino.
La pelle e lo sguardo del bambino aiutano la madre a continuare a secernere l'ossitocina, l'ormone necessario al riflesso di eiezione della placenta e del colostro. Anche il bambino si prepara dal punto di vista endocrino al travaglio, al parto e alla vita extra-uterina. Intorno alla 34a settimana di endogestazione comincia a secernere l'ossitocina che si somma all'ossitocina materna per stimolare l'attività contrattile uterina e lo prepara all'esperienza di separazione dalla madre. L'ossitocina stimola la sintesi delle prostaglandine che preparano l'apertura della cervice. La sua secrezione ha il picco più alto nelle due ore che seguono il parto, al momento del primo contatto fra mamma e neonato. Sembra che deprima la memoria e sia responsabile del fatto che le donne non hanno un ricordo lucido del proprio parto, in particolare del dolore.
Durante il parto la noradrenalina aiuta il bambino a superare lo stress della nascita. Rallenta il ritmo del battito cardiaco fetale, produce vasocostrizione periferica con conseguente afflusso del sangue al cuore e al cervello, proteggendolo dall'ipossia; contribuisce ad asciugare i polmoni aiutando l'inizio della respirazione. La noradrenalina viene liberata in travaglio mediante la pressione della testa fetale, prima nel segmento uterino inferiore e in seguito sui muscoli perineali.
Le endorfine sono morfine endogene che vengono sintetizzate come risposta allo stimolo del dolore. Alti livelli di endorfine possono agire come anestetici naturali cancellando l'ansia e inducendo uno stato generale di benessere e di gratificazione. Anche le endorfine, come l'ossitocina, sono attive in qualsiasi aspetto della vita sessuale.
La prolattina viene prodotta in gravidanza dalla mamma ma anche dal feto e ha un'influenza anche sulla maturazione polmonare del feto oltre che agire sulle ghiandole mammarie. E' l'ormone che spinge l'animale a costruirsi il nido, che scatena il comportamento di difesa aggressiva, tipico delle femmine che allattano.
Riassumendo: durante la contrazione entrano in gioco tre ormoni endorfine (che creano rilasssamento, benessere), ossitocina (inizia la contrazione), adrenalina (all'acme della contrazione), ossitocina (l'adrenalina permette il mantenimento della contrazione che continua abbassandosi di intensità), endorfine (di nuovo rilassamento).
L'adrenalina inoltre, è un ormone che agisce sulla facies, nello sguardo del bambino appena nato e che lo porta a dilatare le pupille! perchè? Perchè crea una memoria indelebile, crea un'imprinting ed è questo lo scopo della nascita: l'incontro!
Ovvio che un intervento esterno (ad es. infusione di ossitocina sintetica, ma anche semplicemente disturbare il travaglio e il parto) porta ad uno squilibrio, per cui l'evento travaglio/parto potrebbe non seguire i ritmi dettati dalla Natura.
Ricordate sempre che il parto è un evento limbico involontario, di lasciarvi andare, eliminare la parte razionale e lasciar fare all'istinto 💙
"spontaneo è il parto che avviene con i propri ormoni"
M. Odent
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