Maternità
La vita nasce dalla donna. L'unica esperienza che ci accomuna tutti, uomini e donne, è il periodo di mesi trascorso a formarci nel grembo materno. Il modo con cui le donne vivono la maternità ha subito attraverso i secoli evoluzioni e cambiamenti.
Per secoli la maternità è stata percepita come un destino inevitabile al quale la donna non si poteva sottrarre.
Quello che fino a qualche anno fa sembrava essere un destino inevitabile, ora può diventare una scelta consapevole. Le possibilità di controllo che abbiamo oggi sul nostro corpo e quindi sul nostro destino biologico non sono paragonabili a quelle delle nostre mamme o delle nostre nonne. Nel corso degli anni tanto è cambiato. Oggi abbiamo gli anticoncezionali, l'aborto legale, i controlli in gravidanza, parti sicuri, una buona salute di base che è garanzia anche per la salute dei nostri figli.
Certo è cambiata anche la società in cui viviamo, la donna oggi ha anche una grande spinta a realizzarsi in ambito lavorativo e alcune rifiutano o mettono "momentaneamente" da parte la maternità. Sembra che diventare madre significhi mettere delle catene, perdere la libertà.
La maternità dev'essere fonte di piacere, di crescita, di ricerca di un'esperienza umana fondamentale nelle nostre vite.
Significa accettare il corpo che cambia, accettare di venire invase da una nuova vita, fargli spazio, fondersi con lui e separarsi da lui, per poi subito incontrarlo, accoglierlo e dedicargli le proprie cure. Diventare madre significa imparare la dedizione totale. ❤
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