Ritardo di crescita intrauterina

Ciao a tutte, oggi parliamo di neonati più piccoli rispetto alla norma. Va detto che un neonato piccolo per età gestazionale può essere pretermine, a termine o post termine (per neonato piccolo si intende con un peso inferiore a 2,500 gr). Un neonato sottopeso può essere inoltre definito come affetto da ritardo di crescita intrauterina (IUGR), descrivendo in questo modo il caso di una gravidanza che procede ma in cui la crescita fetale è limitata. 

I bambini piccoli per età gestazionale vengono di solito riscontrati nei casi di madri fumatrici o ipertese ma il ritardo di crescita intrauterina può essere provocato da fattori materni, placentari o fetali che possono non essere riscontrabili prima della nascita. La crescita intrauterina è lineare nella gravidanza normale pressapoco per 28-38 settimane. Dopo le 38 settimane, la crescita è variabile, a seconda del potenziale di crescita del feto e della funzionalità placentare. Più frequentemente i fattori materni che influiscono sul ritardo di crescita intrauterina sono la primiparità, la grande multiparità, le gravidanze multiple (due o più gemelli), la mancanza di assistenza prenatale, le fasce di età estreme (inferiore a 16 o superiore a 40 anni), la dieta della mamma (il pesce di mare contiene proteine di alta qualità, minerali come lo zinco ed il ferro, ed anche il selenio). 

Le patologie materne associate con la condizione di piccolo per età gestazionale sono le cardiopatie materne,l'abuso di sostanze (droga, tabacco, alcol), l'anemia a cellule capellute, la fenilchetonuria, il lupus eritematoso, la pielonefrite asintomatica, diabete, ipertensione. 

Come fattori fetali ci sono le infezioni congenite come le TORCH (toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus, herpes simplex).

Come fattori placentari si può intendere una placenta poco sviluppata o previa, o un'inserzione anomala del cordone. o un infarto placentare, un'insufficienza placentare.

Come ostetrica si può riscontrare un ritardo di crescita con la misurazione sinfisi-fondo e se si hanno dubbi si può consigliare una ecografia per diagnosticarla.

La crescita intrauterina si realizza attraverso l'aumento in numerosità delle cellule e attraverso l'aumento delle dimensioni cellulari. La ridotta crescita di solito non è evidente prima del terzo trimestre e diversi parametri possono dirci se il bambino cresce normalmente o meno (circonferenza addominale, flussimetria, etc...). Ovviamente ogni storia è a se...si potrà continuare a portare avanti la gravidanza se le condizioni del bambino e della mamma sono ottimali o si anticipa il parto nei casi più severi valutandone i pro e i contro 💛