Le contrazioni
La dilatazione del collo dell'utero e la discesa del bambino avvengono proprio grazie alle contrazioni che servono ad ammorbidire e e rendere più corto il collo dell'utero, modificandolo.
E' raro che una donna arrivi al travaglio senza aver sperimentato le contrazioni uterine. In genere iniziano ad esserci già con l'entrata al terzo trimestre di gravidanza, a volte anche prima. Inizialmente sono contrazioni di frequenza irregolare, se ne possono avvertire due o tre di fila e poi nessuna per diversi giorni. Sono in genere indolori, ma avvicinandosi alla data del parto diventano più fastidiose.
La contrazione parte dal fondo dell'utero, per poi sprigionarsi verso il basso. Possono verificarsi per motivi diversi oltre a quello ormonale. Ad esempio, a volte l'attività fisica fa scattare una reazione di questo tipo.
A differenza di quelle iniziali che servono a prepararsi al travaglio e al parto (contrazioni di Braxton Hicks), quelle che si verificano in travaglio non sono sporadiche. E' questo l'aspetto più importante da tenere in considerazione: quando vedete che le contrazioni sono più regolari e continuano nel tempo, probabilmente sta iniziando il travaglio. La frequenza iniziale è di solito una contrazione ogni dieci minuti, di una durata di circa 30 secondi. Poi i tempi si riducono e le contrazioni diventano man mano più vicine. Quindi fate attenzione alla loro frequenza e alla loro durata. Se siete alla prima gravidanza il consiglio è di andare in ospedale almeno quando avete contrazioni ogni cinque minuti per almeno un'ora. Se non è la prima gravidanza, si può pensare di andare anche quando le contrazioni si verificano ogni dieci minuti perchè i tempi normalmente sono più brevi.
Il dolore ovviamente è soggettivo, ogni donna ha una percezione diversa del dolore. Alcune lo descrivono come un dolore mestruale intenso, altre come una colica. Anche lo stato d'animo influenza la percezione del dolore, ma comunque ci sono modi per renderlo più sopportabile. Tecniche di respirazione e rilassamento che potete imparare nei corsi preparto. La posizione: voi mamme siete bravissime a trovare quelle antalgiche, normalmente si avverte meno dolore stando in posizione ortostatica (in piedi). Un altro trucco è il calore, sull'addome o sulla parte bassa della schiena (borsa d'acqua calda, una getto d'acqua della doccia).
A volte, come vengono, così spariscono, si tratta di un falso allarme. Ciò non significa che stia andando storto qualcosa, ma semplicemente che non è ancora arrivato il momento ♥️
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