Il congedo di maternità e paternità

Il congedo di maternità/paternità è il periodo di astensione obbligatorio dal lavoro della lavoratrice.
Oggi hanno deciso che le donne sono libere di lavorare fino a fine gravidanza per usufruire dei fatidici 5 mesi dopo. 
Voi cosa ne pensate?
Io penso che a termine di gravidanza la donna arriva quasi sempre con problemini fisici come: mal di schiena, sciatica, bruciore di stomaco, crampi, gambe e piedi che si gonfiano facilmente. Si è stanche, e non sono consigliati nemmeno i lavori sedentari, perchè anch'essi presentano molti limiti e problematiche. 
Inoltre lavorando a tempo pieno il tempo per frequentare un corso di accompagnamento alla nascita, incontri rivolte a donne in gravidanza scarseggia; non considerando che invece dovremmo incentivare l'informazione e la preparazione per un momento così importante come la gravidanza e il parto. E l'attività fisica è fondamentale in questo periodo. Per arrivare al parto è necessario essere informate. Spesso la gravidanza, è un momento ideale per scoprire il nostro corpo, le sensazioni che ci trasmette. 
In gravidanza e durante il parto è importante mettere a tacere la mente e far prevalere l'istinto; in questa fase è il corpo che comanda. 
Durante l'attesa molti datori di lavoro non aiutano le donne che si trovano in stato di gravidanza e anzi, ci sono molti licenziamenti ingiustificati; in questo modo si favorisce quasi una sorta di "ricatto". 
Io credo che uno Stato debba garantire la salute delle donne. 
L'Italia di sicuro da questo punto di vista è molto indietro. 
L'OMS raccomanda l'allattamento esclusivo fino al sesto mese di vita del bambino e di prolungarlo anche dopo lo svezzamento fino all'anno di vita. 
In che modo il nostro Stato favorisce ciò? 
Le mamme hanno il diritto di stare a casa fino all'anno di vita del loro bambino e da lì reinserirsi nel mondo del lavoro. 
Lo Stato deve seguire le indicazioni dell'OMS e favorire le nascite invece di ostacolarle. 
E per i papà?
Il congedo per loro è passato da 4 a 5 giorni. Ridicolo. 
In caso di cesareo le donne stanno 3-4 giorni in ospedale e quindi il papà non può godersi minimamente l'arrivo del proprio bimbo. 
Così si sostiene una famiglia? Perchè un papà vale meno di una mamma? 
Anche i papà devono avere diritto a più tempo, perchè anche il loro ruolo è importante. Un padre sostiene fisicamente ed emotivamente la propria famiglia, diminuisce la percentuale di depressione post parto, che è una piaga da combattere e che colpisce molte donne. 
Questa nuova manovra per me è completamente inutile e anzi, potenzialmente dannosa.  
E voi... cosa ne pensate? 






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