Il sonno infantile 1

Neo genitori e futuri genitori, queste sono le informazioni sul sonno dei bambini; ne parlo perchè spesso è una delle "problematiche" che affligge maggiormente i genitori quello di trovare un ritmo, una routine per la nanna dei piccoli. Spesso i genitori hanno aspettative al riguardo che non possono avere riscontro nella realtà e ci sono poche informazioni al riguardo.
Nei bambini fino ai 4 anni di vita domina l'emisfero destro del cervello, ovvero l'emisfero emotivo ed affettivo; questo significa che da 0 a 4 anni i bambini hanno bisogno di essere rispettati nelle loro emozioni e nelle loro comunicazioni non verbali; non avendo ancora sviluppato la struttura anatomica che consente loro di essere "ragionevoli" come molti adulti vorrebbero. 
Il sonno dei bambini e degli adulti è caratterizzato da stadi diversi:

IL SONNO PROFONDO

Il bambino non presenta movimenti particolari. Dorme profondamente. Non presenta movimenti oculari sotto le palpebre e non reagisce ai rumori presenti nel suo ambiente. E' lo stato di sonno in cui possiamo spostarlo senza svegliarlo.

SONNO ATTIVO E LEGGERO

Il neonato può reagire con facilità agli stimoli. E' la fase del sonno in cui sogna o fase REM.

STATO DI TRANSIZIONE TRA SONNO E VEGLIA, SIA DURANTE IL RISVEGLIO, SIA DURANTE L'ADDORMENTAMENTO

E' la fase del sonno in cui fa piccoli movimenti, ha un respiro irregolare, occhi che si aprono e si chiudono, è difficile capire se sia sveglio o addormentato. Può riprendere sonno da solo se non stimolato. 

STATO DI VEGLIA QUIETA

Il bambino è calmo e rilassato, il suo respiro è regolare. E' attento e reattivo agli stimoli che lo circondano (suoni, volti e movimenti). 

STATO DI VEGLIA ATTIVA

Il bambino si guarda intorno ma non guarda in faccia: è più attivo della fase precedente. Dà segnali di insofferenza e comunica il bisogno di cambiamento. Emette vocalizzi che possono portarlo al pianto.

PIANTO

E' la fase che indica che si sono superati i suoi limiti di adattamento. E' la fase in cui bisogna agire, quindi coccolarlo.

La fase di sonno REM è quando sogniamo, è una fase "attiva" e in cui avvengono molte cose: un maggior afflusso di sangue al cervello; una paralisi motoria nell'adulto, nel senso che gli impulsi nervosi vengono bloccati a livello del midollo spinale per impedire che "si agiscano" i sogni, quindi che sognando non si compiano atti fisici. Questa fase è già presente nel feto e diventa simile all'adulto intorno ai 3/4 anni di vita.
In questa fase si sviluppano i neuroni e le connessioni neuronali, perciò si capisce quanto possa essere importante. 
Il passaggio da una fase REM a NREM è particolare ed è probabile che si verifichi il risveglio. 
Una mamma a fine gravidanza ha una fase di sonno REM pari al 50%.

Il sonno NON REM è quello profondo, in cui ci riposiamo, è considerata una fase lenta e passiva. Nel bambino questa fase si verifica solo dopo il terzo mese di vita, quando inizia la produzione endogena di melatonina. In questa fase del sonno è più difficile svegliarsi ma come abbiamo detto il bambino ci arriva dopo qualche mese di vita.

Prossimamente parleremo anche dei risvegli e di come affrontarli! ♡











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