Allattamento al seno e farmaci

Spesso c'è molta disinformazione al riguardo e molti credono che durante l'allattamento non sia possibile curarsi o assumere farmaci. 
L'utilizzo dei farmaci durante l'allattamento è sempre stato uno dei motivi principali d'interruzione, seppur temporanea, dell'allattamento al seno. In primo luogo occorre valutare se l'assunzione di un dato farmaco sia strettamente necessario. 
La maggior parte dei farmaci passa nel latte materno, ma la gran parte di essi, quando assunti secondo le dosi terapeutiche, non ha effetti sulla produzione del latte o sulla salute del lattante. Comunque durante la terapia è possibile mantenere la produzione lattea.
Molti farmaci sono catalogati come sufficientemente sicuri tanto da poter essere assunti dalla mamma con tranquillità. 
Per molti altri farmaci, compatibili con l'allattamento, gli effetti collaterali, se insorgono, sono in genere "lievi", come la letargia: è il caso dei farmaci antidepressivi, degli ansiolitici, del diazepam, degli anticonvulsivanti, degli antistaminici;
Per altri farmaci, anch'essi compatibili con l'allattamento, gli effetti collaterali possono essere "seri": è il caso del litio, del metimazolo, delle tetracicline, dei sulfamidici. 
Ovviamente prima di fare qualsiasi scelta è sempre meglio parlarne con una figura di riferimento: ostetrica, ginecologo, pediatra,...o chimare direttamente il numero verde 800 883 300, che fa consulenza telfonica 24 ore su 24 e vi dicono se i farmaci che dovete assumere sono compatibili con la gravidanza o con l'allattamento. ♡




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