Non solo l'ospedale
Spesso decidere il luogo del parto sembra una sciocchezza, anche perchè oggi la maggior parte delle donne opta per l'ospedale, ma ci sono delle alternative che non possono non essere prese in considerazione.
Io non voglio dare la mia opinione ma solo informare in modo oggettivo le varie possibilità.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità dice che per le gravidanze fisiologiche, l'ospedale non è una tappa obbligata.
Esistono ad esempio le CASE MATERNITA'. La caratteristica delle case maternità è la continuità assistenziale. La coppia viene accompagnata durante la gravidanza e, dopo il parto, l'ostetrica continua a seguire e supportare i genitori nel periodo delicato del puerperio. Ma perchè tra la donna e le ostetriche possa crearsi un rapporto di fiducia, è necessario che la futura mamma contatti la casa maternità il prima possibile, almeno entro sette mesi di gravidanza.
Se si verifica un imprevisto?
Il trasferimento in ospedale è un'evenienza piuttosto rara perchè le gravidanze sono "selezionate", nel senso che accedono le donne che hanno avuto una gravidanza fisiologica.
E' una via di mezzo tra la casa e l'ospedale: lontane, come a casa, dagli eccessi della medicalizzazione che spesso l'ospedale comporta, ma con una sala operatoria e una terapia neonatale accessibili facilmente.
PARTO IN CASA
Ci sono numerose ostetriche libere professioniste che seguono le donne in gravidanza e nel parto in casa. Come per la casa maternità, anche qui c'è una continuità assistenziale.
Si tratta sicuramente di una scelta più intima, tra le proprie mura domestiche.
I costi sono più elevati.
In alcune regioni italiane è previsto un rimborso (totale o parziale) per le spese sostenute dalla coppia per l'assistenza ostetrica in casa maternità o direttamente nella propria abitazione (ovviamente non la campania).
E' comunque importante scegliere il luogo in cui voler partorire, cosa che vi tranquillizzerà anche emotivamente. 💚
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