Il significato del dolore nel parto

La paura c'è. Nasce dall'incognita, da esperienze e racconti negativi e in parte da condizionamenti sociali. Paura di perdere il controllo, paura della propria emozionalità, paura di scoprirsi, paura dell'inadeguatezza e debolezza, paura di perdersi, di morire. Molte sono paure ontogenetiche, ovvero specifiche a seconda dell'appartenenza sociale, altre filogenetiche, ossia insite nell'atto di partorire e di nascere, comuni a tutte le donne. 
Ma la donna può farlo, può partecipare attivamente al proprio parto: può scegliere di essere protagonista della sua esperienza, del suo parto. 
La libertà di movimento induce la donna ad assumere istintivamente le posizioni più antalgiche, quelle di minor resistenza e compressione. 
Se cambia l'atteggiamento con cui una donna interpreta ed accoglie il dolore, cambia la percezione e la soglia del dolore si alza. 
Prendere coscienza, informarsi, essere partecipi; non finirò mai di dirlo, è fondamentale, ed è ciò che fa la differenza. ❤️







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