Tutto quello che c'è da sapere sull'ostetrica

Ricevo spesso, con grande piacere, domande sul mio lavoro e sul mio percorso di studi. 
La laurea in ostetricia è una laurea breve di tre anni, a numero chiuso. Si ha accesso ai corsi solo dopo aver superato un test d'ingresso, comune a tutte le lauree sanitarie brevi. 
Una volta entrate, si comincia a seguire le lezioni che sono a frequenza obbligatoria. Terminato il periodo delle lezioni, molto impegnativo a livello di tempo; inizia il periodo degli esami e in contemporanea dei tirocini. Un aspetto molto positivo di questa facoltà è senz'altro il grande numero di ore di tirocinio, presenti fin dal primo anno. 
Per chi pensa da subito a un tirocinio in sala parto rimarrà deluso, perchè sarà accessibile, almeno dove ho studiato io, solo al terzo anno. 
Di ostacoli da superare ne troverete molti, rospi da ingoiare ce ne saranno ancora di più. 
Dal percorso di studi, però ho capito che potevo farcela, potevo portare a termine qualcosa che mi ero prefissata, mi ha donato sensibilità (che, comunque, credo sia stata sempre una mia componente), discrezione. 
Purtroppo il vero problema di questo percorso di studi salta fuori quando si è conseguita la laurea. Da qui si diramano i vari percorsi possibili. Si può scegliere di lavorare in ambito pubblico, e quindi è necessario fare concorsi. Concorsi in giro per l'Italia in cui si presentano un numero infinito di persone per pochi posti disponibili. 
Questo solitamente è il percorso più gettonato: necessaria grande pazienza, forza di volontà, voglia di girare e mettere in conto di trasferirsi per qualche anno lontano da casa per poi chiedere un eventuale trasferimento. 
Un'altra possibilità è quella di lavorare privatamente, come ostetrica libera professionista: scelta coraggiosa? Non so! 
Non smettere mai di studiare però è la cosa fondamentale insieme al non mollare, se è la vostra vocazione, seguitela ❤️



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