Data presunta del parto

"Ma quando nasce?" Una delle domande più diffuse da quando si conosce lo stato di gravidanza fino al termine della gravidanza. 
Secondo l'OMS, la data "presunta" del parto viene calcolata dal primo giorno dell'ultima mestruazione e non dal concepimento, che si presume essere successiva di circa due settimane (con un ciclo regolare di 28/30 giorni). 
Per fare voi un conto dell'ultima mestruazione, vi potete servire o di un regolo ostetrico, strumento utilizzato da ginecologi e da ostetriche e che adesso potete trovare anche sulle app, o applicando la regola di Naegele: si aggiungono sette giorni e si sottraggono tre mesi alla data dell'ultima mestruazione. 
Per essere sicuri, la datazione viene comunque sempre valutata durante la prima ecografia (10°-12° settimana), valutando alcuni parametri fetali e vedendo se la crescita fetale corrisponde all'epoca calcolata in base all'ultima mestruazione. 
La valutazione della data presunta del parto è importante non solo per capire la crescita fetale, ma anche per prepararsi al meglio all'assistenza del parto. Infatti, se non comporta alcuna differenza una nascita a 38 o 41 settimane, è necessario invece sapere per certo se stiamo andando ad assistere alla nascita di un bimbo prematuro, che potrebbe aver bisogno di maggiori cure. O, anche, sapere se si va oltre le 42 settimane. ♥️





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