I papà
Per la mamma i mesi di gravidanza rappresentano un turbine di emozioni che la porteranno a conoscere il suo cucciolo. Sono settimane e mesi anche di sentimenti contrastanti, gioia e paura, euforia e preoccupazione.
Una parte di quello che sente la mamma, può essere vissuto anche dal padre ma indirettamente. Durante la gravidanza la mascolinità e la virilità dell'uomo viene meno. La gravidanza, porta l'uomo a una maggiore sensibilità (non come quella delle mamme ovvio), ma spesso inattesa e sconvolgente.
Anche i padri manifestano una predisposizione biologica all'accudimento del bambino. La gravidanza del padre è una gravidanza mentale. Per promuovere la figura del padre è importante coinvolgerlo nella gravidanza (attraverso i corsi pre-parto ad esempio).
Un altro modo che potrebbe aumentare lo sviluppo della paternità è tramite i permessi e i congedi (da un punto di vista legislativo).
Nell'ultimo periodo della gravidanza è bene che si occupi di cose pratiche e organizzative: preparare la valigia, studiare il percorso da casa all'ospedale quando la moglie sarà in travaglio, mettere il seggiolino per il bambino in auto quando sarà il momento di riportarlo a casa, fare la spesa comprando cibi semplici da preparare almeno nei primi giorni dopo il parto, organizzare le visite di amici e parenti in ospedale/clinica e a casa, etc...la mamma sarà concentrata principalmente sul piccolo e spesso si dimentica della figura del marito, ma almeno nei primi giorni risulta normale...nei primi...non dimentichiamoci poi, di chi ci ha aiutato ad avere il bambino tra le braccia. ❤️
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