Maternity blues e depressione post-parto

Normalmente la nascita di un bambino dovrebbe essere un lieto evento per i genitori e la famiglia tutta. 

In realtà, più spesso di quanto pensiamo, tutto questo può non risultare così semplice e può manifestarsi inizialmente, nei primi giorni dopo il parto, il cosiddetto "maternity blues". E' normale che nelle prime settimane dopo il parto una donna manifesti frequenti sbalzi d'umore  e crisi di pianto. 

Generalmente questi sentimenti vengono accettati con molta difficoltà, perchè siamo abituati a vedere la maternità come un evento esclusivamente felice. 

Ma ogni neomamma deve essere libera di esprimere i propri sentimenti senza doverli reprimere o nascondere. 

Le persone che sono intorno alla donna hanno un ruolo di supporto importante. A volte la mamma ha solo bisogno di avere qualcuno accanto che accolga le sue reazioni senza allarmarsi nè minimizzarle. La si può sostenere concretamente, ad esempio sbrigando le faccende domestiche o facendo le cose di cui lei, in quel momento, non può occuparsi. 

Una percentuale limitata, fortunatamente, arriverà anche ad avere una "depressione post-partum". La mamma comincerà ad essere stanca, a non voler occuparsi nè di stessa nè del bambino, addirittura a voler morire nei casi più gravi. Avrà un senso di impotenza, calo del sonno, dell'appetito. Alcune donne sentiranno di non essere all'altezza di gestire il piccolo, perchè ha dei ritmi diversi dal proprio. 

La depressione materna influenza anche i comportamenti nei confronti del neonato. In alcuni casi, le mamme saranno in grado di accudirlo e di sostenere il suo sviluppo positivamente. In altre situazioni, sarà difficile rapportarsi con lui. 

E' importante comunque non aver paura di chiedere consiglio al proprio medico, ostetrica di riferimento. Sono sentimenti che non possono essere stigmatizzati. Per fortuna oggi vi è una maggiore sensibilizzazione verso questa problematica e gruppi che possono sostenere la donna e la sua famiglia, come i gruppi post-parto e di sostegno all'allattamento presenti sul territorio. Non vergognatevi, parlate! ❤️