Perchè i neonati piangono?
Sembra una domanda inutile. E sembra che tutti conoscano la risposta. C'è da dire che i nostri cuccioli nascono molto immaturi rispetto ai cuccioli di altre specie di mammiferi. Questo perchè nel canale del parto, un cervello sviluppato al massimo non riuscirebbe a farsi spazio tra le ossa del bacino della mamma. Se il bambino invece di piangere, sorridesse o facesse delle smorfie diverse, dei suoni gutturali, noi non prenderemmo in considerazione le sue necessità, perchè lo vedremo tranquillo. Può piangere ogni volta che sente fame, la composizione del latte materno è diversa da quella degli altri mammiferi e più adatta a fare tanti spuntini durante la giornata. (negli animali questo non sarebbe possibile perchè si allontanano dai cuccioli per procacciarsi cibo).
Ma non so se avete mai notato che i bambini nelle tribù indigene, africane o del sud America sono meno propensi al pianto. Perchè? Sono abituati all'alto contatto con la madre, che li porta sempre in braccio anche quando non c'è nessuna crisi in atto e sono sempre all'aria aperta, cosa che capitava anche a noi europei milioni di anni fa. Il pianto è uno strumento di comunicazione che il bambino ha selezionato, negli anni, per la sua sopravvivenza.
Ma ricordiamoci di una sindrome correlata al pianto, la sindrome da scuotimento. Il bambino piange, e io lo prendo elo scuoto avanti e indietro sperando che smetta. Mai farlo! Questo movimento puà provocare delle microemorragie al cervello e agli occhi e danni veramente gravi al neonato. Per cui, se vi siete stancate di sentirlo piangere, allontanatevi, piuttosto e chiedete aiuto a qualcuno. ♡
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